Attenzione alla rata del mutuo: potrebbe scattare un accertamento dell’Agenzia delle Entrate!
Ecco una situazione tipo che succede a chi, senza aver le giuste conoscenze del settore, si mette in cerca del mutuo in autonomia.
Giorgio ha una famiglia e un figlio ed è l’unico a lavorare in casa. è assunto come operaio in fabbrica e guadagna 1.200 euro al mese.
Insieme alla sua compagna ha deciso di fare il grande passo e chiedere il mutuo per comprare casa.
La rata del mutuo è di 800 euro al mese. A Giorgio rimangono solo 400 euro per pagare le spese quotidiane, le utenze, il condominio, le tasse: troppo poco per poter far fronte a tutto.
Seguendo il suggerimento di un amico, decide di fare un mutuo con durata abbreviata per pagare meno interessi.
Questa situazione fa scattare il campanello d’allarme dell’Agenzia Delle Entrate, in quanto il cosiddetto redditometro segnala una discordanza tra quanto Giorgio guadagna al mese e quelle che sono le sue necessità.
Partirà quindi un accertamento fiscale per verificare che Giorgio non faccia qualche lavoro extra in nero.
E sarà Giorgio a doversi farsi carico di dimostrare che può contare su fonti di reddito diverse dal suo lavoro e non tassabili.
Tutto questo significa per Giorgio un inutile stress, costi e il rischio di vedersi multato.
Se invece si fosse affidato a un mediatore serio, questi lo avrebbe consigliato sulla durata e la tipologia di mutuo da scegliere, in modo da non dover sopportare una rata troppo alta per il suo reddito, facendolo vivere più sereno e senza l’incubo dell’agenzia delle Entrate.
Se ti stai ancora guardando attorno per capire da quali banche andare per richiedere il mutuo, perché non farti prima una chiaccherata senza impegno con un consulente Kìron?
Ottieni gratuitamente informazioni minime necessarie per evitare errori come questo.
Chiamaci adesso al nostro numero verde 800 433 253